Al Bardolino bicchiere mezzo pieno per Jteam

Sulle rive del Garda Lovisetto, con Cracco su Skoda Fabia R5 Evo, chiude settimo con rimpianto così come Gasparotto, ritirato, mentre Gambasin è mattatore tra le storiche.

Una prima edizione del Rally del Bardolino comunque positiva per Jteam, rientrato dall’appuntamento gardesano del weekend con due risultati utili, grazie al settimo assoluto siglato da Adriano Lovisetto, al debutto sulla nuova Skoda Fabia R5 Evo, e dalla vittoria di Matteo Gambasin, affiancando il giovane e promettente Giovanni Costenaro sulla Ford Sierra RS Cosworth gruppo A, dominatori tra le auto storiche.

Il pilota di Bastia di Rovolon, affiancato da Christian Cracco, ha di che recriminare sulla sua settima piazza finale, nonché di gruppo R e classe R5, pesantemente condizionata dall’impossibilità di prendere confidenza con la nuova vettura di P.A. Racing nelle giornate antecedenti la gara, causa impegni lavorativi che hanno bloccato lo svolgimento del test.

La mancanza di feeling con la nuova arma della casa ceca vedeva il suo culmine sull’ultimo tratto cronometrato in programma, la corta “RCB”, dove il portacolori del sodalizio con Base a Bassano del Grappa, sostenuto anche da Monselice Corse, si rendeva protagonista di un testacoda mentre era in piena lotta per il quarto posto assoluto, dovendosi quindi accontentare.

 

“Non siamo arrivati pronti” – racconta Lovisetto – “e, per impegni di lavoro, non abbiamo potuto svolgere la sessione di test che avevamo in programma. Ci siamo trovati allo shakedown senza aver mai provato questa Skoda Fabia R5 Evo, profondamente diversa rispetto alla precedente. Sapete come va allo shakedown no? Si sta fermi quaranta, quarantacinque minuti per poi affrontare un chilometro e mezzo con gomme e freni freddi. Cosa potevamo imparare? Abbiamo faticato a trovare feeling con il setup e soprattutto con i rapporti del cambio, non avendo fatto test. Mi spiace non essere stato performante perchè, nonostante qualche buon tempo, non mi sentivo a mio agio. Grazie a P.A. Racing perchè han fatto di tutto per permettermi di andare forte, a Jteam, alla Monselice Corse ed a tutti i nostri partners. Una cosa è certa. Dalla prossima gara ci prepareremo per bene perchè vogliamo rifarci assolutamente.”

 

È durata soltanto una speciale l’avventura di Ivan Gasparotto, sul sedile di destra della nuova Peugeot 208 Rally4 griffata Baldon Rally e guidata da Stefano Strabello, a causa del cedimento di un semiasse, dopo un dosso, durante la seconda in programma.

Rullo di tamburi, alla prima edizione del Rally del Bardolino Historic, grazie a Matteo Gambasin, al fianco del figlio d’arte Giovanni Costenaro sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A del Team Bassano, dominatore dell’evento grazie alle cinque prove speciali vinte su sette disputate.

 

“Fa sorridere” – racconta Gambasin – “vedere che il vincitore assoluto del moderno ha una cinquantina di anni mentre quello dello storico ne ha ventitre. A parte questo siamo molto contenti perchè Giovanni ha un potenziale notevole, guida benissimo ed è assecondato da una vettura preparata ad alti livelli da Pro. Motorsport. Abbiamo dominato sulla lunga mentre sulla corta, essendo senza retromarcia, temevamo di girarci. Grazie al nostro presidente Jack, sempre presente, e dopo due vittorie assolute in fila speriamo di continuare su questa strada.”